è stata presente 14 volte nel calendario di Formula uno valevole per il gran premio di singapore
Felipe Massa scatta perfettamente al via seguito da Lewis Hamilton e Räikkönen. Nelle retrovie poche variazioni. Al quindicesimo giro Piquet rimbalza sul muro ed è Safety Car. Al giro 17 dopo i pit stop la situazione è Rosberg, che si ritrova primo, davanti a Trulli e Fisichella, che non hanno rifornito, poi Kubica, Alonso, Webber, Coulthard, Hamilton, Vettel e Glock. Al trentaduesimo giro il pit stop dell’abruzzese, lascia la testa a Fernando, davanti a Rosberg, Coulthard ed Hamilton. Jarno Trulli. Sutil va a sbattere e nel mentre Massa era andato in testacoda nello stesso punto. Dopo due giri di Safety Car, alla ripartenza Hamilton insidia Rosberg. senza successo ed è vittoria di Alonso.
Nico Rosberg supera subito Sebastian Vettel. Fernando Alonso invece non riesce . I primi tre allungano. un incidente coinvolge Adrian Sutil e Nick Heidfeld ed è Safety Car. Vettel dopo i stop danneggia la vettura su un cordolo. Hamilton così guida con una decina di secondi su Glock, seguito da Alonso e Vettel e vince
In partenza avvengono diversi contatti,, Liuzzi danneggia la sua sospensione posteriore sinistra e costringe l'entrata della safety car: molti piloti effettuano un cambio gomme. Alla ripartenza i primi scappano via Alonso e Vettel, Hamilton, Button, Rosberg, Kubica, Barrichello e Webber che ha passato Schumacher e Kobayashi. Al 30º giro Kobayashi va a sbattere a muro in un tratto molto stretto; Bruno Senna, poco dietro, non riesce a evitare l'auto, incastrandosi contro le barriere. La safety car viene di nuovo chiamata in pista. Alla ripartenza, Webber e Hamilton sono in lotta per la terza posizione; Alonso celebra la sua seconda vittoria consecutiva.
Sebastian Vettel prende subito il comando della gara, mentre il suo compagno di scuderia, Mark Webber, è passato da Jenson Button e Fernando Alonso. Nei primi giri Lewis Hamilton passa prima Michael Schumacher e Nico Rosberg, conquistando il quinto posto. Al ventinovesimo giro Schumacher colpisce Perez e sbatte contro le barriere. È necessaria l'entrata della Safety Car,. Vettel vede annullarsi il suo vantaggio su Button. Webber riconquista la terza posizione, Vince Sebastian Vettel
Lewis Hamilton mantiene il comando della gara al via, precedendo Sebastian Vettel, Jenson Button, Pastor Maldonado e Fernando Alonso. Al giro 39 Michael Schumacher tampona Jean-Éric Vergne:Alla ripartenza la classifica nelle prime posizioni è Vettel, Button, Alonso, di Resta, Rosberg, Grosjean e Raikkonen. La gara viene interrotta per il raggiungimento delle due ore, a due giri dalla conclusione prevista. Vince Sebastian Vettel, secondo Jenson Button e terzo Fernando Alonso,
Al via Nico Rosberg scatta meglio di Sebastian Vettel, e riesce a passare in testa. Già alla chicane dopo il via il tedesco riprende il comando della gara. Dietro è lesto Fernando Alonso che si pone terzo, davanti a Mark Webber, Romain Grosjean, Lewis Hamilton, Felipe Massa e Jenson Button. Hamilton cede poi la posizione a Massa, avendola conquistata uscendo dal tracciato. Vettel conquista subito un margine ampio su Rosberg. Pochi giri dopo Daniel Ricciardo sbatte contro le protezioni alla curva che immette nel tunnel sotto la tribuna: viene inviata in pista la safety car. Al giro 38 Romain Grosjean è costretto al ritiro per un problema meccanico. Vince Sebastian Vettel, davanti a Fernando Alonso, Kimi Räikkönen, poi le due Mercedes e Massa.
Lewis Hamilton mantiene il comando della gara al via, seguito da Fernando Alonso, che però taglia la prima chicane ed è costretto a cedere una posizione a Sebastian Vettel, poi Daniel Ricciardo, seguito da Kimi Räikkönen, Felipe Massa, Jenson Button, Valtteri Bottas e Kevin Magnussen. Hamilton conduce con buon margine la gara. Al trentesimo giro, dopo un contatto con Adrian Sutil, Sergio Pérez danneggia l'ala anteriore, la direzione di gara invia in pista la safety car. La gara riparte al giro 38 e Lewis Hamilton è subito capace di creare un ampio margine sugli inseguitori. Hamilton vince davanti al duo della Red Bull.
Al semaforo Sebastian Vettel tiene dieto Daniel Ricciardo, Kimi Räikkönen, Daniil Kvjat e il doppio duo della Mercedes e della Williams. Nelle retrovie c'è un problema alla partenza per Max Verstappen, che viene sfilato da tutto il gruppo. La classifica rimane immutata fino al giro 13. Nico Hülkenberg colpisce le barriere e si ritira, è Virtual Safety Car. I piloti, che non hanno ancora effettuato il cambio gomme, sfruttano la situazione per portarsi ai box. Dopo 3 giri la direzione di gara invia in pista la Safety Car. Lewis Hamilton, quarto, ha una perdita di potenza e si ritira al giro 33. Al giro 37 entrata in pista di uno spettatore. Al quarantaduesimo passaggio, vanno a contatto Jenson Button e Pastor Maldonado. Sebastian Vettel vince.
Al via c'è un contatto tra Carlos Sainz Jr. e Nico Hülkenberg, col tedesco che termina contro il muretto. La direzione di gara invia in pista la Safety Car, la classifica vede al comando il poleman Nico Rosberg, seguito da Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton, Kimi Räikkönen, Fernando Alonso, poi le due Toro Rosso. Al giro tredici va alla sosta Max Verstappen, che era scalato settimo, e monta gomma supersoft. La classifica, dopo i pit stop, vede al comando Nico Rosberg, che precede Daniel Ricciardo, Kimi Räikkönen, Lewis Hamilton, poi Sebastian Vettel. Al quarantaduesimo passaggio Vettel monta le ultrasoft Max Verstappen guadagna il sesto posto, passando Alonso, mentre né Ricciardo né Räikkönen riescono a impensierire i due piloti della Mercedes, anche se Ricciardo chiude la gara a soli quattro decimi da Rosberg.
Al via Sebastian Vettel mantiene il comando, mentre Räikkönen e Verstappen , terminano la loro corsa alla prima curva, la direzione di gara invia in pista la safety car, con Lewis Hamilton al comando, seguito da Daniel Ricciardo, Nico Hülkenberg, Sergio Pérez, Valtteri Bottas, Jolyon Palmer, Stoffel Vandoorne, Esteban Ocon e Carlos Sainz Jr.. Al giro ottavo si ritira Alonso e all'undicesimo giro Daniil Kvjat, finito contro le barriere. Al giro 15 la classifica è sempre comandata da Lewis Hamilton, davanti a Daniel Ricciardo, Valtteri Bottas, Carlos Sainz Jr., poi Nico Hülkenberg, Sergio Pérez e Jolyon Palmer. Al ventesimo giro Vandoorne passa Stroll, per l'ottavo posto. Al trentottesimo giro Marcus Ericsson finisce in testacoda; la direzione di gara invia, per la terza volta, la vettura di sicurezza in pista. Hamilton vince per la sessantesima volta nel mondiale, anche se la gara è interrotta dopo 58 dei 61 giri previsti, per il raggiungimento delle due ore di gara.
Al comando c'è Hamilton, che precede Vettel, Verstappen, Valtteri Bottas, Kimi Räikkönen, Daniel Ricciardo, Sergio Pérez, Romain Grosjean e Fernando Alonso. La classifica rimane immutata, nelle posizioni di testa, fino al quindicesimo giro, quando Vettel si ferma, per montare gomme ultrasoft. Il giro seguente si ferma anche Hamilton, che opta per gomme soft. Al trentaquattresimo giro c'è un contatto tra Pérez e Sirotkin, in battaglia nelle posizioni di rincalzo. Attorno al giro 38 Hamilton perde il suo vantaggio sugli inseguitori. Lewis Hamilton coglie il suo sessantanovesimo successo nel mondiale di F1, e porta a 40 i punti di vantaggio su Sebastian Vettel. Kevin Magnussen ottiene il suo primo giro veloce, il primo per un pilota danese e per la sua scuderia, la Haas.
Allo spegnimento dei semafori Charles Leclerc mantiene il comando della gara, Seguono poi Max Verstappen, Valtteri Bottas, Alexander Albon e Lando Norris. Nelle retrovie c'è un contatto tra Nico Hülkenberg e Carlos Sainz Jr., con quest'ultimo che scende all'ultimo posto. Hamilton cerca di ritardare la sosta, sperando che le Ferrari trovino piloti più lenti davanti, che ne rallentino il ritmo. Alla ripartenza c'è subito un contatto tra Gasly e Stroll, con il canadese che rimedia una foratura. Pochi istanti dopo si ritira l'altro pilota della Racing Point, Sergio Pérez. La vettura rimane in traiettoria, tanto che la direzione di gara invia per la seconda volta in pista la vettura di sicurezza. Anche in questo caso la classifica, al nuovo via, rimane invariata, nelle posizioni di testa. Dietro, invece, perde velocità Kimi Räikkönen, che scende in classifica di diverse posizioni. All'inizio del giro 49 il pilota dell'Alfa Romeo va in contatto, alla prima curva, con Daniil Kvjat, finendo nella via di fuga. Entra in pista così, per la terza volta in pochi giri, la safety car.Sebastian Vettel vince
La partenza avviene in modo regolare, con nessun cambiamento di posizioni nelle prime file. Nell'angusto circuito avvengono però diversi contatti: in uno di questi, Liuzzi danneggia la sua sospensione posteriore sinistra; prosegue per qualche chilometro ma è presto costretto al ritiro. La vettura ferma in una posizione pericolosa costringe l'entrata della safety car: molti piloti, tra cui Webber, ne approfittano per effettuare un cambio gomme. Alla ripartenza i primi scappano via. Un altro duello fra Michael Schumacher e Heidfeld provoca al giro successivo il ritiro di quest'ultimo. Al giro 58 esplode il motore di Heikki Kovalainen, che lascia la vettura fumante sul rettilineo d'arrivo. Alonso celebra la sua seconda vittoria consecutiva, mentre la Red Bull aumenta il distacco nella classifica costruttori. Per lo spagnolo è il primo Grand Chelem della carriera (pole, vittoria, giro più veloce e gara condotta dall'inizio alla fine).
La partenza sul lato sinistro della pista favorisce anche Sainz Jr. che precede Hamilton. Seguono Norris, Alonso, Gasly e Vettel. Parte male invece Max Verstappen che cede diverse posizioni e, alla fine del primo giro, è solo dodicesimo. Nel corso della prima tornata l'olandese ha un contatto anche con Kevin Magnussen, che ha danneggiato l'ala anteriore, tanto che presto la direzione gara gli segnala l'obbligo di sostituire il musetto, con bandiera nera e arancione. Alla ripartenza della gara la situazione della classifica rimane invariata. Nel giro successivo Verstappen sorprende Vettel e passa anche Gasly. Pérez riesce ad ampliare il margine su Leclerc, mentre Verstappen non è capace di passare Fernando Alonso, almeno fino al ventiduesimo giro, quando un problema alla power unit costringe lo spagnolo a terminare la sua gara. In questa occasione, per recuperare la vettura, viene istituito il regime di virtual safety car. In questo caso Russell passa ai box, ed è il primo pilota a montare gomme da asciutto, di mescola media. La scelta sembra però penalizzare il pilota della Mercedes, che è lento e fa fatica a tenere la vettura in pista. Leclerc arriva lungo sulla sua piazzola dei box, costringendo i meccanici a un pit stop un po' più lungo del normale. Anche Russell effettua una nuova sosta. Poco dopo essere rientrato in pista, il pilota dell'AlphaTauri Yuki Tsunoda sbatte contro le barriere. Ancora una volta è necessaria la presenza della vettura di sicurezza. Ne approfitta Norris, che effettua il pit stop durante il periodo di neutralizzazione. Il ferrarista tenta per diversi giri di trovare un varco per il sorpasso, ma deve desistere. Verstappen passa, in pochi giri, Bottas e Gasly, fino a raggiungere Hamilton, in lotta con Sebastian Vettel. Il pilota della Mercedes attacca il tedesco al cinquantasettesimo giro, ma senza successo, favorendo bensì Verstappen. L'olandese della Red Bull Racing è poi capace di passare Vettel, portandosi in settima posizione. Pérez vince, davanti alla coppia della Ferrari, che a sua volta precede la coppia della McLaren. Il messicano vince