1991
La storia inizia nel 1991 quando nel regolamento fu introdotto il limite massimo delle due ore per gara. Fu la terzultima gara del campionato. Mansell fa la pole ma al via della gara parte male e viene sorpassato da quattro piloti. La rincorsa del pilota Wiliams inizia subito e passa dopo poco Mansell. Senna viene sorpassato dal poleman. Nel gran premio settembrino fa capolino la pioggia, Senna tarda a montare gomma da asciutto dopo la schiarita e va in testacoda. Lotta fra Mansell, Bergher e Schumacher per la prima posizione. Vince Mansell davanti a Prost e pratese
1992
Barcellona ha la visita della pioggia. Pratese passa subito quarto a secondo subito dopo il via. Nel procedere della gara Pratese va a muro per un incidente con un doppiato,anche Senna si gira e cede la posizione a Alesi, davanti a Schumacher e Mansell.
1993
Prost ed Hill danno spettacolo con Hill che prende la testa al decimo giro, poi Hill deve ritirarsi per un incendio al motore. Vince Prost davanti a senna e Schumacher. Nel 1993 fa il suo ingresso in scena la saefty car.
1994
Nonostante Schumacher ha solo la quarta marcia a causa di un problema tecnico arriva secondo. Hill passa Schumacher nei primi giri. Hakkinen rompe il cambio al quarantanovesimo giro. Il podio vede Hill su Wiliams, Schumacher su Benetton e Blundell su Tyrrell
1995
Alla partenza Schumacher mantiene la testa della corsa, Hill preme alle spalle di Alesi ma non riesce a passarlo, così Schumacher può allungare; il britannico sceglie allora di anticipare la sosta al giro 12, rientro in pista 9°.
Coulthard si ferma al giro 14, seguito poi da Berger ed Irvine; il turno di Alesi arriva alla fine del giro 19 ed il francese rientra ancora davanti a Hill. Alle spalle di Schumacher, così, troviamo Hill, Coulthard, Berger, Herbert e Hakkinen.
Le Williams sono su una strategia differente, a tre soste, contro le due degli altri L'alfiere della Benetton ottiene un’agevole vittoria, davanti al compagno Herbert (2ª ed ultima doppietta per la Benetton) e alla Ferrari di Berger.
1996
Al via, però, la visibilità era scarsa e ci furono diverse collisioni, che causano il ritiro di Coulthard, Rosset, Fisichella, Lamy e Panis. In testa alla corsa, nel frattempo, Villeneuve riuscì ad avere un buono spunto, così come Alesi, che era seguito Hill, Berger, Barrichello, Irvine e Schumacher; proprio il pilota tedesco aveva avuto problemi con la frizione e perse diverse posizioni.[1] Irvine, intanto, andò in testacoda e venne costretto al ritiro, mentre Schumacher, alla curva Repsol, passò Barrichello, portandosi in quinta piazza. Al quarto giro anche Hill uscì di pista, ma riuscì a rientrare alle spalle dello stesso Schumacher.
Il pilota della Ferrari era nettamente il più veloce in pista e al quinto passaggio sopravanzò Berger. Non ci furono cambiamenti fino alla fine della gara e Schumacher ottenne così la prima vittoria con la Ferrari
1997
Al via scatta benissimo Villeneuve mentre Frentzen fa pattinare troppo le gomme e viene risucchiato in centro gruppo. Al termine della seconda girandola di soste ai box Villeneuve è sempre in testa davanti a Panis, Alesi, Michael Schumacher, Herbert, Coulthard e Fisichella. Al 51º giro si ritira anche Ralf Schumacher per rottura del motore. Villeneuve vince davanti a Panis, Alesi, Schumacher, uno splendido Herbert e Coulthard.
1998
Al via partono bene le McLaren, con Häkkinen che mantiene la prima posizione davanti a Coulthard; scatta male invece Schumacher, che si fa infilare da Irvine e Fisichella. Häkkinen e Coulthard concludono nell'ordine, conquistando la terza doppietta stagionale per la McLaren; seguono Michael Schumacher, Wurz, Barrichello (che porta i primi punti alla Stewart) e Villeneuve.
1999
Al via Häkkinen mantiene la prima posizione; alle sue spalle, Irvine scatta invece piuttosto male, rallentando anche il suo compagno di squadra Michael Schumacher. Häkkinen continua a condurre fino alla fine, conquistando la seconda vittoria stagionale davanti a Coulthard, Michael Schumacher, Irvine, Ralf Schumacher e Trulli; Villeneuve è invece costretto al ritiro dalla rottura del cambio nel corso del 41º giro, mentre occupava la quinta posizione.
2000
Alla partenza Schumacher ed Häkkinen mantennero le loro posizioni, mentre alle loro spalle Coulthard e Barrichello furono superati da Ralf Schumacher, scattato molto bene dalla terza fila.
Häkkinen poté quindi tagliare agevolmente il traguardo in prima posizione seguito da Coulthard, consegnando alla McLaren la seconda doppietta consecutiva. Terzo concluse Barrichello, seguito da Ralf e Michael Schumacher; l'ultimo punto disponibile fu conquistato da Frentzen, che approfittò del ritiro di Button avvenuto negli ultimi giri.
2001
Alla partenza Michael Schumacher mantenne la prima posizione, girando alla prima curva davanti a Häkkinen, Barrichello, Ralf Schumacher, Trulli e Montoya, partito molto bene dalla sesta fila. Ebbe invece delle difficoltà Frentzen, la cui Jordan rimase pressoché ferma sulla griglia, mentre Coulthard, che aveva recuperato cinque posizioni, entrò in contatto con Bernoldi e danneggiò l'alettone anteriore, entrando ai box per sostituirlo. In testa alla corsa Schumacher e Häkkinen presero un ritmo inavvicinabile per i rivali, guadagnando rapidamente un discreto vantaggio sul resto del gruppo. Al sesto giro Frentzen tentò di sopravanzare de la Rosa, ma i due vennero a contatto e furono entrambi costretti al ritiro.
Al 21º passaggio Ralf Schumacher, che accusava problemi ai freni, andò in testacoda e si ritirò. Due tornate più tardi il fratello Michael rientrò ai box per il primo rifornimento, imitato quattro giri dopo da Häkkinen: i due mantennero le proprie rispettive posizioni. Alle loro spalle, una volta terminata la prima serie di soste ai box, si trovavano Barrichello, Montoya, Villeneuve, Trulli, Heidfeld e Coulthard.
Nel corso dell'ultimo giro si verificò un clamoroso colpo di scena: Häkkinen rallentò improvvisamente per un evidente problema tecnico, non riuscendo a tagliare il traguardo per poche curve e consegnando così la vittoria a Michael Schumacher; il finlandese verrà comunque classificato al nono posto finale e, per consolazione, il compagno Coulthard gli darà un passaggio ai box sulla sua monoposto. Al secondo posto concluse Montoya, seguito da Villeneuve, che portò alla BAR il primo podio della sua breve storia. Il pilota canadese precedette al traguardo Trulli, Coulthard, in scia all'italiano sotto la bandiera a scacchi, e Heidfeld.
2002
Al via del giro di ricognizione sulla Ferrari di Barrichello si ruppe la trasmissione, costringendolo al ritiro ancora prima dell'inizio della gara. La partenza si svolse regolarmente, con Michael Schumacher che mantenne la prima posizione davanti a Ralf Schumacher, Montoya, Räikkönen, Button, Coulthard, Trulli e Heidfeld. Il pilota della Ferrari cominciò immediatamente a guadagnare un notevole vantaggio sui rivali, incapaci di tenere il suo ritmo. Al 34º passaggio Coulthard ebbe la meglio su Button, che cominciò ad accusare problemi al cambio. Due giri più tardi il pilota inglese fu costretto a lasciar strada anche al compagno di squadra. La seconda serie di pit stop non cambiò la situazione, con l'eccezione del sorpasso di Heidfeld ai danni di Button, sempre più in difficoltà e sopravanzato, nel corso del 56º giro, anche da Massa e Frentzen. Una tornata più tardi anche Trulli iniziò a rallentare per un problema all'acceleratore. Il pilota italiano venne superato da Heidfeld, Massa, Frentzen e Villeneuve. Negli ultimi giri entrambe le Renault si fermarono definitivamente, così come Ralf Schumacher, che ruppe il motore della sua Williams. Michael Schumacher vinse davanti a Montoya, Coulthard, Heidfeld, Massa e Frentzen, che portò il primo punto stagionale alla Arrows.
2003
Al via Michael Schumacher mantenne la testa del gruppo, mentre Barrichello, girato largo alla prima curva nel tentativo di insidiare il compagno di squadra, resistette a sua volta all'attacco di Alonso, mantenendo la seconda posizione davanti allo spagnolo. A centro gruppo Pizzonia rimase fermo sullo schieramento per un problema col sistema automatico di partenza. La Jaguar del brasiliano fu centrata in pieno da Räikkönen, che aveva avuto la visuale coperta da altre vetture. I due piloti uscirono illesi dall'incidente, ma furono costretti al ritiro. Nel frattempo Coulthard, scattato bene dalla quarta fila, cercò di affiancare Trulli nell'ingresso della seconda curva, ma i due vennero a contatto e l'italiano fu costretto al ritiro, mentre il pilota della McLaren dovette rientrare ai box per effettuare riparazioni sulla propria monoposto.
La situazione nelle prime posizioni si stabilizzò, con Schumacher che mantenne un vantaggio di circa sei secondi su Alonso, che a sua volta conservava un buon margine su Barrichello. Più staccato si trovava Montoya, mentre Ralf Schumacher, perso il quarto posto a favore del colombiano, dovette guardarsi dagli attacchi di Da Matta. La terza serie di rifornimenti non mutò la situazione e Michael Schumacher andò a vincere davanti ad Alonso, Barrichello, Montoya, Ralf Schumacher, Da Matta, Webber e Firman, che conquistò il primo e unico punto in carriera al termine di una gara regolare.
2004
Al via scattò benissimo Trulli: l'italiano infilò Montoya, Sato e Michael Schumacher, portandosi al comando della gara. Al termine del primo giro, Trulli conduceva davanti a Michael Schumacher, Sato, Montoya, Barrichello, Alonso e Panis; i primi due distanziarono il gruppo, ma Schumacher incalzò minacciosamente il rivale, facendo segnare più volte il giro più veloce in gara. Non si verificarono tuttavia sorpassi fino alla prima serie di pit stop, aperta all'ottavo passaggio da Alonso e Panis; una tornata più tardi rifornì il leader della corsa Trulli, mentre Michael Schumacher effettuò la prima sosta al 10º giro, tornando in pista davanti al rivale e distanziandolo immediatamente. Gli ultimi giri non riservarono colpi di scena e Michael Schumacher vinse agevolmente la quinta gara consecutiva dall'avvio della stagione; completarono il podio Barrichello e Trulli, mentre Alonso, Sato, Ralf Schumacher, Fisichella e Button conquistarono punti iridati.
2005
Alla partenza scatta bene Kimi Räikkönen, che prende subito il comando della corsa, pessimo invece lo scatto di Mark Webber che viene superato sia da Fernando Alonso sia da Ralf Schumacher; nelle retrovie però le Minardi di Christijan Albers e Patrick Friesacher hanno della difficoltà a partire in seguito ad alcuni problemi elettronici che pertanto costringono all`ingresso della safety car, la quale rimane in pista per i primi giri della gara.
La girandola dei rifornimenti non modifica le posizioni di testa, che si stabilizzano con Räikkönen davanti ad Alonso e Jarno Trulli, che riesce a sopravanzare il suo compagno di squadra Ralf Schumacher: completano la zona punti Giancarlo Fisichella, Webber, Juan Pablo Montoya e David Coulthard.
2006
Alla partenza le Renault scattano in testa, e ci rimangono fino al diciassettesimo giro, quando si fermano prima Fernando Alonso, poi Giancarlo Fisichella.
In quel momento balza in testa Michael Schumacher, che mantiene la vetta fino alla sua sosta, al 23º giro.
Inizia a spingere e fa anche il suo giro più veloce, preceduto da Felipe Massa, che segna il giro più veloce della gara (1'16‘‘648), il primo della sua carriera.
2007
Le attese non sono deluse al via, quando Massa scatta bene ma Alonso ne prende la scia riuscendo ad affiancarlo allesterno della prima curva; lo spagnolo è anche leggermente avanti ma il brasiliano è duro come non mai e lo costringe ad andare sull
erba finendo per essere sfilato anche da Hamilton e Raikkonen.
Dietro ai primi quattro, sono Kubica, Heidfeld, Coulthard e Kovalainen.
Alonso prova subito a risalire, attaccando Räikkönen nel corso del secondo giro; guadagnerà la posizione sette giri dopo, quando il finlandese sarà costretto al ritiro per un problema elettrico.
Nel frattempo Felipe Massa ha già imposto la sua legge e, dopo dieci giri, ha 6‘‘7 su Hamilton e 10‘‘7 su Alonso.
Il brasiliano è lunico capace di girare con costanza sotto il muro del 1
23”, ed estende la sua leadership tanto da fermarsi al giro 19, tre prima di Hamilton, e rimanere comodamente davanti allinglese. Lewis Hamilton continua a battere record di precocità e a non scendere dal podio, diventando leader in campionato, con buon pace del campione in carica Fernando Alonso, che oggi ha mostrato un ritmo inferiore al compagno, a prescindere dall
episodio alla prima curva.
Kubica si risolleva con una gara in solitaria, anche grazie al problema di Heidfeld.
Conquista il primo punto della sua storia anche la scuderia Super Aguri grazie all`ottavo posto di Takuma Satō.
2008
Al via il suo scatto non è eccezionale e Felipe Massa lo passa alla prima curva; Hamilton sorpassa Robert Kubica.
Sempre al primo giro un incidente tra Vettel e Sutil causa l'ingresso della safety car, che rimane in pista per 2 giri.
Nelsinho Piquet, dopo la miglior qualifica della sua ancor breve carriera, è protagonista di un inizio gara disastroso: prima finisce largo nella ghiaia mentre è decimo perdendo diverse posizioni, poi, nel tentativo di risalire, entra senza criterio all`interno di Bourdais provocando il contatto e il ritiro di entrambi.
Intanto in testa le Ferrari allungano con Räikkönen più veloce di Massa; seguono Alonso, Hamilton, Kubica, Kovalainen ed Heidfeld.
Al 16º giro Alonso è, come previsto, il primo a fermarsi, lasciando pista libera ad Hamilton che abbassa i suoi tempi ma sempre più lento delle Ferrari.
Nel corso del 22º giro Kovalainen, che è momentaneamente in testa, rimane vittima di un preoccupante cedimento della sospensione sinistra, in curva ad oltre 200 km/h, che lo manda dritto contro le barriere, costringendo la safety car a tornare in pista per 6 giri.
Stavolta Hamilton rimane nella scia della Ferrari di Massa per un paio di giri, ma il copione non cambia.
Intanto Alonso ed è costretto al ritiro per cedimento del motore, dopo l'ottima prima fila in qualifica.
2009
Alla prima curva Trulli viene stretto da Rosberg e finisce in testacoda, causando una collisione con Sutil, mentre per evitare il contatto Buemi frena, venendo tamponato dal compagno di squadra Bourdais; per liberare la pista dai numerosi detriti viene fatta entrare la Safety car che congela le posizioni per 5 giri.
Alla ripartenza le Brawn guadagnano terreno sugli inseguitori, mentre Kovalainen ha un problema al cambio ed è costretto al ritiro.
Massa e Vettel hanno una strategia identica che li vede fermare due volte allo stesso giro, con il brasiliano che la spunta sul tedesco; Webber, grazie ad un secondo stint a gomme morbide decisamente lungo riesce a sorpassare questi due piloti.
Nel corso degli ultimi giri, in Ferrari si accorgono della poca benzina rimasta sulla vettura di Massa, che è costretto a cedere il passo a Vettel e ad Alonso per risparmiare carburante in modo da raggiungere il traguardo.
2010
Alla prima curva Bruno Senna esce di pista e pone fine alla sua gara.
Il Gran Premio procede senza variazioni fino al 54º giro, quando Vettel, la cui vettura ha dei problemi ai freni, finisce largo alla curva 7; il pilota tedesco torna ai box per un rapido controllo, decidendo di portare a termine la gara, seppure a ritmo ridotto.
Alonso sale così al terzo posto, guadagnando un'ulteriore posizione quando, nel corso del penultimo giro, Hamilton è costretto al ritiro a causa di un problema ad un cerchio, che provoca lo scoppio dello pneumatico anteriore sinistro; il pilota inglese esce di pista e finisce contro le barriere, rimanendo illeso.
La gara viene vinta da Webber, con Alonso e Vettel che completano il podio; Schumacher raggiunge il risultato migliore delle prime 5 gare, chiudendo al 4º posto e precedendo sul traguardo Button, Massa, Sutil, Kubica, Barrichello e Alguersuari, ultimo dei piloti a punti.
2011
Alla partenza scatta bene Fernando Alonso che passa i due della Red Bull e si pone in testa alla gara, davanti a Vettel e Webber.
Nei primi giri lordine alle spalle dei primi tre è Hamilton, Petrov, Schumacher, Rosberg, Massa e Button che ha superato Buemi al terzo giro. Alonso è sempre in testa, seguito da vicino sia da Sebastian Vettel che da Lewis Hamilton. Al 15º giro va al cambio gomme anche Button che il giro seguente passa Michael Schumacher ed è quinto. La Ferrari richiama Alonso ai box: all
uscita però Vettel è davanti allo spagnolo.
Al 24º giro è il turno di Hamilton di andare al cambio gomme.
Ora guida Vettel davanti a Hamilton, Alonso, Webber e Button.
Alonso passa al terzo cambio degli pneumatici al trentesimo giro, seguito da Mark Webber.
Al 36º giro Button passa sia Webber, alla curva 1, che Alonso, alla 10, ponendosi al terzo posto.
Al giro 48 è Vettel ad andare ai box, seguito poco dopo da Button e Hamilton.
La seconda parte di gara calvario per la Ferrari si conclude anche peggio con Massa fermo dopo aver subito i sorpassi di Pérez e Heidfeld, e Alonso doppiato dalla coppia di battistrada.
2012
Alla partenza scatta bene Fernando Alonso che passa i due della Red Bull e si pone in testa alla gara, davanti a Vettel e Webber.
Nei primi giri lordine alle spalle dei primi tre è Hamilton, Petrov, Schumacher, Rosberg, Massa e Button che ha superato Buemi al terzo giro. Alonso è sempre in testa, seguito da vicino sia da Sebastian Vettel che da Lewis Hamilton. Al 15º giro va al cambio gomme anche Button che il giro seguente passa Michael Schumacher ed è quinto. La Ferrari richiama Alonso ai box: all
uscita però Vettel è davanti allo spagnolo.
Al 24º giro è il turno di Hamilton di andare al cambio gomme.
Ora guida Vettel davanti a Hamilton, Alonso, Webber e Button.
Alonso passa al terzo cambio degli pneumatici al trentesimo giro, seguito da Mark Webber.
Al 36º giro Button passa sia Webber, alla curva 1, che Alonso, alla 10, ponendosi al terzo posto.
Al giro 48 è Vettel ad andare ai box, seguito poco dopo da Button e Hamilton.
La seconda parte di gara calvario per la Ferrari si conclude anche peggio con Massa fermo dopo aver subito i sorpassi di Pérez e Heidfeld, e Alonso doppiato dalla coppia di battistrada.
2013
Al via Nico Rosberg mantiene il comando seguito da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton; Fernando Alonso, allesterno della curva 3, passa sia Hamilton sia Kimi Räikkönen. Dietro ai primi cinque si piazza Felipe Massa, che passa Sergio Pérez all
inizio del secondo giro.
Tra il giro 8 e il giro 11 effettuano il primo cambio gomme i migliori della classifica: Fernando Alonso guadagna una posizione, ponendosi tra Rosberg e Vettel; anche Massa sopravanza Raikkonen.
Ora la classifica vede in testa Fernando Alonso, seguito da Sebastian Vettel, Felipe Massa, Kimi Räikkönen, Nico Rosberg, Mark Webber e Sergio Pérez.
Al giro 20 Massa compie il secondo pit stop, seguito al giro 21 da Alonso, al giro 24 da Vettel e due giri dopo da Räikkönen.
La classifica vede ora nuovamente al comando lo spagnolo della Ferrari, seguito da Massa, Vettel e Räikkönen.
Il terzo stop per le Ferrari al giro 37: appena rientrato in pista Alonso passa definitivamente Kimi Räikkönen, che ora è secondo davanti a Vettel.
Dopo il terzo pit stop del tedesco, al giro 40, Massa torna terzo.
Tra il giro 50 e 52 vanno al quarto cambio gomme Alonso, Massa e Vettel.
Alonso mantiene il comando della gara, seguito però da Kimi Räikkönen, che ha sopravanzato Massa.
Fernando Alonso vince per la seconda volta in carriera il Gran Premio di Spagna, precedendo Kimi Räikkönen e Felipe Massa.
2014
Lewis Hamilton, partito dalla pole position, mantiene la testa della gara, davanti a Nico Rosberg, Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo, Romain Grosjean e le due Ferrari.
Nel corso del primo giro vi è un contatto tra Kevin Magnussen e Sebastian Vettel, ma senza conseguenze per le due vetture.
Al dodicesimo passaggio Vettel, ora in quattordicesima posizione, effettua il primo cambio gomme.
Due giri dopo tocca a Ricciardo, poi a Grosjean, al giro 16 ad Alonso, mentre un giro dopo è il turno di Räikkönen.
Hamilton va al cambio gomme al giro 18, al ventesimo tocca a Bottas, mentre un giro dopo è il turno di Rosberg.
Al giro 25, dopo un tentativo nel giro precedente, Kimi Räikkönen infila Grosjean per il quinto posto.
Rosberg cambia gli pneumatici due giri dopo Hamilton, restandogli però sempre distante al secondo posto.
Al giro 63 Vettel sorpassa Bottas ponendosi quarto: dietro Alonso passa il compagno di scuderia per il sesto posto.
Nico Rosberg si avvicina a Hamilton senza riuscire però a passarlo.
2015
Nico Rosberg, partito dalla pole position, mantiene il comando della corsa al via, mentre Lewis Hamilton, viene passato da Sebastian Vettel, ma resiste all'attacco di Valtteri Bottas. Dietro al pilota della Williams si pone il suo connazionale Kimi Räikkönen, poi le due Toro Rosso e Felipe Massa.
Le due vetture della scuderia faentina perdono diverse posizioni nei primi giri, tanto da venir risucchiate a centro classifica. Salgono invece Pastor Maldonado, che si pone al settimo posto, davanti a Max Verstappen, e Daniel Ricciardo e Romain Grosjean, che precedono Carlos Sainz Jr.
Al giro 13 Hamilton, che si era avvicinato a Vettel, effettua il primo cambio gomme. Nei due giri seguenti effettuano una sosta anche Vettel, Rosberg e Bottas. Pastor Maldonado danneggia il supporto dell'ala posteriore, ma viene fatto proseguire, pur con un solo supporto rimasto integro. La classifica rimane però invariata per le prime posizioni, col solo venezuelano che abbandona la zona dei punti. Al giro 17 anche Räikkönen va al cambio gomme, ma monta ancora gomme dure, mentre tutti gli altri piloti di testa hanno scelto ancora gomme medie.
Al giro 27 Fernando Alonso, a causa di un guasto ai freni, al momento della sosta, va lungo e rischia di investire il meccanico addetto al cavalletto che alza le monoposto quando ferme al pit stop. Lo spagnolo è costretto al ritiro. Al giro 32 Lewis Hamilton effettua la sua seconda sosta, e monta gomme dure. Rientrato in pista al quinto posto, recupera presto la quarta posizione, passando Kimi Räikkönen. Dopo pochi giri il britannico passa anche Valtteri Bottas, per il terzo posto. Al quarantesimo passaggio Vettel monta gomme dure.
Al giro 41 anche Romain Grosjean va lungo al momento del pit stop, rischiando di travolgere i meccanici del suo team. Tre meccanici sono comunque dovuti ricorrere alle cure del centro medico, al termine della gara.[25] Un giro dopo Bottas effettua la seconda sosta, mentre al giro 45 è il turno del battistrada Nico Rosberg. Lewis Hamilton guida così la gara fino al giro 51, quando effettua la terza e ultima sosta. Il britannico rientra in pista davanti a Sebastian Vettel, conquistando così il secondo posto.
Negli ultimi giri la classifica non muta anche se Kimi Räikkönen si avvicina a Bottas, senza essere capace di superarlo. Nico Rosberg ottiene la nona vittoria in F1, la prima dal Gran Premio del Brasile 2014. Per la Mercedes è la diciannovesima doppietta
2016
Lewis Hamilton viene superato, al via, da Nico Rosberg, mentre, più dietro Sebastian Vettel passa Max Verstappen.
Poco dopo però il ferrarista è ripassato sia dall`olandese che da Carlos Sainz Jr.
[19] La direzione di gara invia in pista la safety car, con la classifica che vede al comando le due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, seguite da Sainz e dalle due Ferrari.
Dopo tre giri con la vettura di sicurezza in pista la gara riprende regolarmente: Sainz resiste per diversi giri all'assalto di Vettel, ma deve cedere all'ottavo giro.
Ricciardo si ferma, la prima volta al dodicesimo giro, passa a condurre Verstappen, che diventa il più giovane, in assoluto, nella storia del mondiale, ad avere condotto una gara.
[20] Il giro seguente vanno al cambio gomme sia l'olandese che Räikkönen, mentre Vettel attende fino al sedicesimo passaggio.
La graduatoria rimane invariata: dopo le due coppie di piloti di Red Bull e Ferrari si posiziona Valtteri Bottas, che ha passato Sainz al pit stop.
Al giro 29 Nicolas Hülkenberg si ritira, con il motore in fiamme, ma riesce a posteggiare la vettura in un'ampia via di fuga, senza costringere la direzione di gara a mandare in pista di nuovo la safety car.
Nello stesso passaggio vi è la seconda sosta per Daniel Ricciardo, che monta gomme morbide, seguito, il giro dopo, da Sebastian Vettel, che segue la stessa strategia.
Al giro 38 altra sosta per Vettel, che passa, anch'egli, alle gomme dure.
Il finlandese cerca di passare il pilota della Red Bull, così come, dietro, anche Ricciardo tenta di strappare a Vettel la terza posizione.
La gomma posteriore sinistra della Red Bull cede e Ricciardo è costretto a un'ulteriore sosta all'ultimo giro, senza che però ciò gli costi la quarta posizione. Vince Verstappen
2017
Al via Sebastian Vettel scatta meglio di Lewis Hamilton, prendendo il comando della gara: il britannico è secondo, mentre Valtteri Bottas tocca Kimi Räikkönen, che termina contro Max Verstappen; gli ultimi due piloti sono costretti al ritiro.
Un giro dopo effettua la sua prima sosta Vettel, che prosegue con gomme soft.
Al giro 22 Hamilton, alla sua prima sosta, opta per gomme medie; al comando si trova Bottas, che resiste fino al venticinquesimo giro, quando viene passato, da Vettel, al termine del lungo rettifilo dei box.
Un giro dopo il finlandese è passato anche dal compagno di team, Hamilton.
Al trentaquattresimo giro Felipe Massa affianca, alla prima curva Stoffel Vandoorne; il belga non si avvede del brasiliano e ne colpisce la vettura.
Un giro dopo tocca anche a Sebastian Vettel, che invece è costretto, per regolamento, a montare gomme medie.
All'uscita dai box i due sfiorano la collisione, con il tedesco che mantiene la prima posizione.
Daniel Ricciardo scala terzo, anche staccato dai primi due.
La lotta tra Vettel e Hamilton è serrata, con il tedesco, sfavorito da gomme meno veloci, che resiste fino al quarantatreesimo giro.
Negli ultimi giri Sebastian Vettel tenta di avvicinarsi a Hamilton, che monta gome soft, quindi con una possibilità di degrado più forte. Hamilton vince
2018
Lewis Hamilton è capace di mantenere il comando della gara al via, con Sebastian Vettel che passa l`altro pilota della Mercedes, Valtteri Bottas, portandosi al secondo posto.
Per la grande quantità di detriti presente in pista la direzione di gara decide per l'utilizzo della Safety Car, che si protrae fino al settimo giro.
Alla ripartenza Hamilton comanda il plotone, davanti a Vettel, Bottas, Kimi Räikkönen, Max Verstappen, Daniel Ricciardo, Kevin Magnussen e Carlos Sainz Jr.
. Le posizioni rimangono congelate fino al diciassettesimo giro, quando Vettel effettua la sua prima sosta, passando a gomme medie.
Due giri dopo tocca anche a Bottas, che però rientra alle spalle di Vettel.
Il tedesco della Ferrari passa anche Magnussen, passato da Bottas al ventunesimo giro.
La graduatoria così vede Räikkönen e il duo della Red Bull Racing alle spalle di Hamilton, e davanti a Vettel e Bottas.
Al ventiquattresimo passaggio Lewis Hamilton effettua la sua sosta, mentre, poco dopo, Kimi Räikkönen sconta una perdita di potenza, che lo costringe al ritiro.
Al giro 32 c'è la sosta di Kevin Magnussen (che era sesto), seguito, nei due giri successivi, dalle due Red Bull.
Lewis Hamilton torna al comando, davanti a Vettel, Bottas, Verstappen, Ricciardo e Magnussen.
Al giro 38 Esteban Ocon si ritira per una perdita di potenza del motore, che costringe la direzione di gara a stabilire la Virtual Safety Car. La classifica non cambia fino al termine
2019
Alla partenza Sebastian Vettel attacca il duo della Mercedes affiancandosi alle due monoposto alla prima curva, senza però avere lo spunto necessario per passare davanti.
Il tedesco, dopo la seconda curva, è invece passato da Max Verstappen, e soffre poi per una gomma spiattellata al momento del tentativo di attacco alle vetture tedesche.
Al comando, invece, si impone Lewis Hamilton su Valtteri Bottas, con il campione del mondo che pone subito un certo margine sul compagno di squadra.
Alle spalle di Vettel si pone invece Charles Leclerc, seguito da Pierre Gasly, Romain Grosjean, Kevin Magnussen e Daniil Kvjat.
La classifica resta congelata fino al dodicesimo giro, quando Leclerc, dopo un paio di inutili tentativi, viene lasciato passare da Vettel.
Il giro seguente si ferma anche Max Verstappen, per proteggersi dalla manovra della Ferrari: l`olandese opta ancora per gomme soft, quelle con cui ha affrontato la partenza, costringendosi così a una seconda sosta obbligatoria.
Nei due giri successivi si fermano anche le due Mercedes, prima quella di Valtteri Bottas, poi quella di Lewis Hamilton.
Al quarantunesimo giro Sebastian Vettel effettua la seconda sosta, montando gomme medie: il tedesco rientra in gara alle spalle di Gasly, che però riesce a passare quasi subito.
Verstappen attende il giro 44, e rientra in pista alle spalle di Charles Leclerc, ma davanti ancora a Vettel.
Le due Mercedes approfittano per effettuare la loro seconda sosta, in cui entrambi i piloti rimontano gomme soft, usate.
Rientra ai box anche Leclerc, che passa dalle hard alle medium: il monegasco cede la posizione a Verstappen e Vettel.
Alla ripartenza Hamilton mantiene il comando della gara, Vettel non è capace di passare Verstappen, mentre Leclerc resiste a fatica all'attacco di Pierre Gasly.
Poco dopo le due Haas lottano per la settima posizione, con Grosjean che esce di pista alla seconda curva, ma può continuare la gara.
Lewis Hamilton vince per la settantaseiesima volta nel mondiale, davanti a Valtteri Bottas e Max Verstappen.
2020
Alla partenza il poleman Lewis Hamilton mantiene il comando della gara, mentre il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas, partito dalla prima fila, si fa passare sia da Max Verstappen, che da Lance Stroll.
Alle spalle del finlandese si pone Sergio Pérez, che precede Alexander Albon, Carlos Sainz Jr.
Solo al quarto giro Bottas passa Stroll, per il terzo posto.
Hamilton, al comando, dilata il suo margine su Verstappen che, a sua volta, mantiene un buon vantaggio su Bottas.
Solo al diciassettesimo passaggio c`è la prima sosta, per Albon, che monta gomme dure.
La scelta del pilota thailandese serve come parametro per Max Verstappen, che si ferma al ventunesimo giro, ma opta per coperture di mescola media.
Al ventitreesimo giro entrambe le Mercedes imboccano la corsia dei box, per effettuare il cambio gomme: sia Hamilton che Bottas passano dalle soft alle medie.
Lance Stroll effettua il suo primo pit stop al ventisettesimo giro, e rientra in gara davanti a un piccolo gruppo di vetture, guidato da Kevin Magnussen.
Un giro dopo si fermano anche Sergio Pérez e le due Ferrari.
La gara è comandata da Lewis Hamilton, con secondo Verstappen, che precede Bottas.
Il francese della Renault effettua il suo cambio di pneumatici nel giro successivo.
Verstappen effettua la sua seconda fermata ai box al quarantesimo giro.
Il pilota della Red Bull monta un set di gomme medie, rientrando in gare sempre alle spalle di Bottas.
Tre giri dopo c'è seconda sosta anche per Stroll e Gasly.
Sfruttando bene gli pneumatici, e non effettuando la seconda sosta, è risalito al quinto posto Sebastian Vettel, alle spalle di Pérez.
Bottas si ferma ancora al quarantottesimo giro, e monta gomme morbide.
Il leader della gara, Lewis Hamilton, attende il cinquantesimo passaggio per effettuare la seconda sosta, che lo riporta in pista ancora con gomme soft.
Il britannico ha oltre 11 secondi di margine su Max Verstappen e 18 su Bottas.
Secondo giunge Max Verstappen, mentre terzo è Valtteri Bottas, al suo cinquantesimo podio.
2021
In partenza Max Verstappen passa, alla staccata della prima curva, Lewis Hamilton, conquistando il comando della gara.
Alle sue spalle anche Valtteri Bottas deve cedere il passo a Charles Leclerc.
. Al settimo giro si ferma, all`uscita della curva 10, Yuki Tsunoda, della Scuderia AlphaTauri, in posizione pericolosa, tanto che la direzione di gara è costretta a inviare in pista la vettura di sicurezza.
Alla ripartenza la classifica rimane immutata, anche se Leclerc tenta di passare Hamilton, alla prima curva, ma senza riuscire ad affiancare il britannico.
Verstappen, al quindicesimo giro, gode di un margine di 1‘‘1 su Hamilton, 5‘‘4 su Leclerc, 6‘‘6 su Bottas e 11‘‘3 su Ricciardo.
Al comando c'è Hamilton, seguito da Leclerc e Verstappen, staccato di oltre 19 secondi.
Ancora un giro e anche Hamilton e Leclerc entrano ai box, optando, come i piloti che li hanno preceduti, per le coperture medie.
Il britannico rientra in gara alle spalle di Verstappen.
Al quinto posto si trova Ricciardo, poi Pérez e Sainz Jr.
A sorpresa, al quarantaduesimo giro, la Mercedes richiama ai box il britannico: il campione del mondo monta gomme medie, rientra in pista terzo, staccato di oltre 22 secondi dalla vetta.
Giro dopo giro Hamilton riduce prima il distacco da Bottas, superandolo al cinquantaduesimo giro, poi su Verstappen.
Il finlandese si ferma poco dopo per la seconda sosta, per cercare il giro veloce.
Bottas rientra in gara alle spalle di Leclerc, che però deve cedere il terzo posto temporaneo, dopo quattro giri.
Anche l'olandese segue la stessa scelta di Bottas: entra ai box, per montare gomme morbide, e cercare il giro veloce che attribuisce il punto supplementare.
Curiosamente Hamilton, Verstappen e Bottas avevano già stabilito questo primato nelle edizioni 2018 e 2019 della gara ma con il finlandese davanti all'olandese.
2022
Al via tutti i piloti montano gomme soft, tranne Lewis Hamilton, che opta per le medie, che viene passato da George Russell e Sergio Pérez.
Alla quarta curva c'è un contatto tra Kevin Magnussen e Lewis Hamilton; entrambi i piloti sono costretti ai box, pur potendo proseguire il Gran Premio, dopo la sosta.
Al quarto giro Valtteri Bottas prende la sesta posizione a Mick Schumacher, che poi, dopo un paio di giri, è passato anche da Esteban Ocon che, al quinto giro, aveva superato Daniel Ricciardo, per l'ottava piazza.
Un giro dopo, nello stesso punto, commette lo stesso errore anche Verstappen.
Anche il pilota olandese è capace di riprendere la pista, cedendo a Russell e Pérez.
Al tredicesimo giro vanno al pit stop sia Russell che Verstappen.
Nei giri seguenti si fermano anche Esteban Ocon e Bottas.
Leclerc passa alle coperture medie, al ventunesimo giro, mantenendo la prima posizione.
Alle sue spalle, dopo Russell, c'è il duo della Red Bull, mentre più lontano è Bottas.
Verstappen attacca Russell, alla prima staccata, ma il britannico riesce a mantenere la seconda posizione.
Russell si trova così a comandare la gara, mentre Verstappen anticipa la seconda sosta, nella speranza di passare Russell.
L'olandese torna in gara alle spalle di Bottas, che però passa presto.
Al trentesimo passaggio Russell, alla prima staccata, è costretto a cedere la testa della gara a Pérez.
Va ai box, per il secondo pit stop, anche Sainz Jr.
Lo spagnolo, grazie alla sosta di Norris e un sorpasso su Ocon, torna quinto.
Al trentaseiesimo giro si ferma Russell, il giro dopo Pérez.
Verstappen si ritrova al comando, con 17 secondi di vantaggio su Sergio Pérez, e oltre 21 su Russell.
Al quarantaquattresimo giro Verstappen si ferma per la terza sosta.
Pérez risale in vetta, ma cede la prima posizione a Verstappen, quattro giri dopo.
Nel frattempo ha effettuato la terza sosta anche Sainz Jr.
recupera ancora una posizione, dopo la terza sosta di Hamilton.
Hamilton passa Ocon, mentre va ai box anche Russell.
Al cinquantaduesimo giro si ferma anche Esteban Ocon.
Verstappen comanda davanti a Pérez, Bottas, Russell, Sainz Jr.
Bottas, su gomme medie, non effettua la terza sosta, ed è costretto a cedere la posizione a Russell.
Al cinquantatreesimo giro si ferma, per la terza sosta, anche Pérez, che monta gomme morbide, per strappare il giro veloce a Hamilton.
Al cinquantasettesimo giro Bottas scala due posizioni, passato da Sainz Jr.
Verstappen coglie la sua ventiquattresima vittoria in carriera, davanti a Pérez e Russel
Spagna