Kevin Magnussen ha ottenuto il 13° tempo ma è partito 16° dopo una penalità per impiding,Nico Hulkenberg il 17°Nelle prove libere 1 entrambi i piloti hanno utilizzato la gomma intermedia ma subito dopo hanno montato la gomma Blue Extreme facendo un unico giro cronometrato delle FP1, Magnussen è finito in p8 e Hulkenberg P10. Nelle qualifiche entrambi i piloti hanno iniziato con gomme intermedie per poi montare un nuovo set di intermedie. Hulkenberg ha avuto un problema idraulico e ha chiuso 20°. Magnussen in q2 ha montato un altro nuovo treno di gomme intermedie, mentre nell ultimo run ha montato un nuovo set di gomme morbide rosse chiudendo 13°.
Nella Sprint Shootout sia Hulkenberg che Magnussen hanno usato gomme intermedie. Con il miglioramento della pista hanno usato un altro set di gomma intermedie, ma Hulkenberg è finito in P29, Magnussen, con un tempo di 2:01.079, ha conquinstato la P18. in gara Hulkenberg è rientrato ai box all’inizio del primo giro per moontare lei intermedie, seguito da Magnussen il giro dopo per un set di intermedi usati. dopo le fermate ai box, Hulkenberg era risalito in P15, Magnussen si era piazzato in P19. all nono giro Magnussen ha sorpassato Hulkenberg per la quattordicesima posizione, il quale è andato largo nella ghiaia e ha concluso la Sprint P17.
haas Magnussen è partito sedicesimo posizione con gomme soft rientrando ai box al quinto giro, per montare gomme gialle, poi si è fermato seconda volta al giro 26, montando la medesima posizione prima di essere sorpassato da piloti con gomme più fresche. chiudendo la gara in P15. Hulkenberg partito dalla pit lane, per modifiche all’assetto, con gomme medie, ha adottato una strategia a due soste, montando al giro 13 le gomme morbide e al giro 25 un altro treno di gomme morbide e si è classificato al 18° posto. Kevin Magnussen: “Sentivo che c’era da lottare un po’ di più per questa gara, avevo un po’ più di competitività. Abbiamo ancora molto più degrado rispetto a tutti gli altri, che penso sia il principale fattore di differenziazione oggi. Per quanto riguarda il ritmo all’inizio degli stint, è sembrava che potessimo lottare per la top 10 ma non abbiamo avuto il degrado per continuare a lottare fino alla fine.Penso che stiamo acquisendo una buona comprensione di ciò che dobbiamo fare e non vedo l’ora che arrivi la seconda metà del anno, in attesa di alcuni aggiornamenti e di apportare alcune modifiche alla macchina.Speriamo di poter tornare in gioco, siamo ancora P8 nel Campionato Costruttori e questo è il nostro obiettivo come squadra per guadagnare un’altra posizione rispetto allo scorso anno. Abbiamo tutto per cui giocare”. Nico Hulkenberg: “Penso che il degrado delle gomme fosse alto e anche il ritmo della macchina non era abbastanza buono per lottare per i punti. Ripristineremo, riorganizzeremo e avremo tre settimane per rinfrescarci e, si spera, tornare più forti a Zandvoort. Sono deluso dopo una giornata come oggi, ma sono prima di tutto ancora molto felice di essere tornato, di divertirmi e divertirmi in macchina. Lavorando e spingendo la squadra e combattendo in pista, gli aspetti positivi superano ancora una domenica difficile, ma abbiamo bisogno e voglio delle prestazioni in macchina”. Guenther Steiner, caposquadra: “Il team ha ottenuto il meglio da ciò che era possibile dalla nostra macchina ed entrambi hanno lottato duramente. Alla fine, non siamo riusciti a risolvere il problema della durata delle gomme, quindi siamo caduti a metà gara. Non siamo riusciti a lottare con gli altri e se facciamo gli straordinari con le nostre gomme, diventiamo solo più lenti, ed è quello che è successo di nuovo. Conosciamo il nostro deficit, ci stiamo lavorando e speriamo di poterlo risolvere velocemente ma tutto sommato, la squadra ha un buon lavoro. Per Nico cambiare la sua macchina, è stato tutto eseguito molto bene. Ora andiamo in pausa estiva e speriamo di tornare più forti”.