Max Verstappen è un campione e aldilà di ogni retorica sui favoritismi nei suoi confronti da parte della FIA , va dato e riconosciuto che lui è un vero leader, basti pensare alla facilità con cui ha sorpassato Sergio Perez dopo la sosta ai pit stop. Come per la Ferrari, anche in casa Red Bull non è stato un week-end semplice: problemi al Venerdì, poi sabato il primo giro Verstappen è stato costretto ad arrestare il tempo e, con la bandiera rossa causata da Leclerc, non ha più avuto il modo di completare un giro pulito.
La domenica di Verstappen invece è stata un'autentica opera sportiva: è partito nono e ha superato in pochi giri sia Ocon che Leclerc, poi con il balletto dei pit stop è sopravanzato fino alla terza posizione. Al quindicesimo giro, mentre gran parte dei piloti che avevano montato le gomme hard andavano ai box, ha sorpassato Alonso.
Al trentaquattresimo passaggio sul traguardo ha fatto segnare il giro veloce assoluto nonostante non avesse ancora cambiato le gomme. Dopo pochi giri dal suo pit stop ha sorpassato Perez e da lì in avanti è rimasto in testa. Verstappen non ha solo una macchina forte ma ha una mentalità vincente che da un po' di anni nel paddock non si vedeva.
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