Hulkenberg è partito dalla decima posizione con gomme medie salendo di una posizione al primo giro, per poi mantenerla durante le prime fasi di gara, ha fatto una strategia a due soste. Al giro 16 ha montato la gomma dura e ha montato un altro set uguale al giro 39, chiudendo al 14° posto dietro a Yuki Tsunoda. Magnussen è partito diciannovesimo con gomme medie e ha recuperato cinque posizioni alla partenza, montando al giro 14 e al giro 42 le hard finendo diciasettesimo. Kevin Magnussen: “Non mi sento molto bene riguardo ai risultati, è una giornata deludente per noi. Non avevo ritmo con le gomme dure, abbiamo fatto due lunghi stint con le dure – probabilmente avrei dovuto fare tre soste. Cerchiamo sempre di imparare qualcosa da ogni gara – cercheremo di fare qualcosa di diverso per il Belgio. A questo punto è importante essere pazienti e aspettare alcuni aggiornamenti. Dobbiamo mantenere la calma e passare alla prossima”. Nico Hulkenberg: “Non abbastanza in gara, che in realtà non era una novità, lo sapevamo e ce lo aspettavamo. Ad essere onesti, penso che oggi abbiamo avuto un aspetto migliore rispetto alle ultime gare di domenica, quindi non sono troppo deluso, dato che questa è una delle curve più difficili della stagione in termini di curve non-stop e non c’è molto riposo per le gomme o per il pilota. Non eravamo troppo indietro rispetto ai piloti che erano in zona punti, quindi forse è stato davvero un po’ meglio di quello che mi aspettavo oggi”. Guenther Steiner, caposquadra: “Andando in gara sapevamo che avremmo avuto problemi con il caldo e i nostri problemi di degrado delle gomme. Voglio dire, è stata una gara difficile, ma penso che abbiamo ottenuto il meglio che potevamo. Al momento questo è ciò che è per noi. Non possiamo fare altro che continuare a lavorare sulla macchina e cercare di risolvere i nostri problemi. Molte altre persone stanno aumentando il ritmo, al momento non possiamo, ma ci stiamo lavorando”.
