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Aston Martin si confermerà tra i Top Team a Jeddah?

Aston Martin si confermerà tra i Top Team a Jeddah?

Nel primo appuntamento della stagione, abbiamo visto la Aston Martin mettere in pista una monoposto molto competitiva. Nel giro secco, in qualifica, c’è ancora qualcosa da migliorare ma, in gara, complice un Fernando Alonso in grandissima forma, è capace di sfidare i tre Top Team con un “pace” incredibile. Uno dei segreti del progetto AMR23 è l’ottima gestione del degrado gomme risultato più efficiente sia di Mercedes che di Ferrari.

Aston Martin AMR23

Ma la domanda è: come fa ad essere così gentile sulle coperture pur avendo lo stesso schema sospensivo di Ferrari e Mercedes? Ha un corpo vettura che genera molto carico aerodinamico e la “incolla” alla strada con un comportamento molto simile alla Ferrari F1-75 dello scorso anno. Inoltre, la sospensione anteriore, anche se con schema diverso da RB, risulta ispirata sicuramente a quella della RB18. Si può infatti notare un ampio spazio tra il braccetto superiore e quello inferiore che permette di diminuire la turbolenza dei flussi d’aria in entrata nei canali venturi. Questa è una caratteristica che con ogni probabilità vedremo “replicata” anche sulla rossa.

Sospensioni AMR22 e AMR23 a confronto

Il prossimo GP a cui assisteremo in questo fine settimana potrà in qualche modo essere una prova del 9 per la “verdona” chiamata a confermare l’ottima prestazione di Sakhir.

Sulla carta, la pista di Jeddah, che si percorre per il 72% a gas aperto in cui il degrado gomme è meno accentuato, dovrebbe essere meno favorevole per la vettura di Alonso e Stroll. Una vettura capace di generare molta deportanza ma che ha, come tallone d’achille, una importante resistenza all’avanzamento. Questo potrebbe mettere la AMR23 in difficoltà sia in fase di difesa che in fase di attacco a causa della minore velocità di punta rispetto alle avversarie. Potrebbe tuttavia risultare molto veloce nel primo settore dove sono presenti due delle tre curve lente (curva 1 e 2) e tanti cambi di direzione che esaltano la filosofia della Aston Martin. Uno dei suoi punti di forza sta proprio nel riuscire a generare tanto grip laterale.

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