Formula uno paddock

Aston Martin, Mercedes e Alphatauri confronto a jeddah 2023

Aston Martin, Mercedes e Alphatauri confronto a jeddah 2023
Jeddah Aston Martin

Aston Martin Jeddah con scherzetto

Più che il 19 marzo in Aston Martin sembrava il 31 ottobre, con la FIA che faceva dolcetto o scherzetto a Fernando Alonso. Infatti oltre alla chiamata infelice della safety-car, la federazione ha dato una penalità appena prima del podio, per poi annullare il provvedimento. Il carrello della discordia ha scatenato un putiferio a Jeddah. Il problema è stato che Alonso si è posizionato male nella griglia di partenza, al primo pit stop ha dovuto scontare dirci secondi di penalità, ma secondo la FIA, inizialmente, Alonso non avrebbe scontato la penalità perché il carrello ha toccato la vettura, ma non l'ha sollevata. L'infrazione sarebbe stata giusta se fosse stata sollevata. Aldilà dei pasticci FIA, Aston Martin ha fatto un altro weekend molto positivo. Nelle prime prove libere Fernando Alonso duella sui tempi con Verstappen e fanno un po di giri che sembrano qualifiche. Il venerdì pomeriggio, quando si è provato il passo gara, lo spagnolo è terzo. Nei primi posti finisce anche nelle prove libere del sabato, invece nel trambusto delle qualifiche Alonso è terzo, anche Strool fa un ottimo tempo e parte in sesta. Alonso in gara parte bene,pasticci sorvolando, sorpassa Verstappen ed è primo non riesce a difendere la posizione su Perez. Strool sembra avere un altra macchina, è costretto al ritiro al diciassettesimo giro per perdita di potenza. Da qui, a parte il teatrino FIA niente da segnalare

Mercedes vicino ai grandi

Nessuno avrebbe detto che, dopo I test prestagionali, Mercedes alla seconda gara della stagione, avrebbe tagliato il traguardo in quarta e quinta posizione, eppure il verdetto di Jeddah è stato questo. Un verdetto che sembra essere molto positivo, soprattutto perchè nelle prime prove libere, Russel era a sei decimi dalle Aston Martin, subito davanti a Hamilton. La seconda parte di venerdì sembrava aver sprofondato la Mercedes in un revival dello scorso anno, Hamilton addirittura undicesimo. Sabato molto positivo, invece, soprattutto in qualifica, con Russel in quarta posizione dietro a Lecrerc, il monegasco poi penalizzato, a causa del cambio di alcuni pezzi, fa piazzare Russel in terza ed Hamilton in settima posizione. La gara fa partire Hamilton in difficoltà, passato in maniera imbarazzante anche da Verstappen, non tanto per l'entità del sorpasso, quanto per la sua facilità imbarazzante. Bottas è il primo a montare le gomme Hard nel primo stint, come anche il primo a montare le soft. Il finale è un quarto e quinto posto, che se letto a fine 2021 è una debacle, nel 2023 invece un nuovo respiro di vitalità

Mercedes Jeddah
Alphatauri jeddah

Tost infuriato dalle prestazioni di AlphaTauri

Non era l'inizio di stagione che aspettava il team principal tost di AlphaTauri, dopo la deludente prestazione di Jeddah, con Alphatauri fuori dai punti, Tsunoda è undicesimo a tre secondi da Magnussen, invece Devris è quattordicesimo a un secondo da Zhou. Molto dure le parole del team principal che dice di non avere fiducia nei suoi ingegneri. Certo che è una situazione un po irreale quella della scuderia faentina, clima di sfiducia si respira in azienda. L'alphatauri si sta concentrando sull'areodinamica ma i frutti non sembrano sbocciare. Secondo Tost è instabile in frenata, surriscalda le gomme posteriori, ha una cattiva trazione, insomma una macchina da rifare.

“Ci aspettavamo una macchina decisamente migliore. Abbiamo faticato in Bahrain, anche se qui sembra un po’ diverso. Spero che riusciremo a mettere in Q3 una delle due macchine, ma dobbiamo fare molte cose per rendere la macchina più veloce. Soprattutto dal punto di vista aerodinamico, ci sono diversi programmi in corso. Gli ingegneri mi dicono che faremo dei buoni progressi, ma non mi fido più di loro. Voglio solo vedere il tempo sul giro, perché è l’unica cosa che conta.” Tost.

AlphaTauri
formula uno