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Analisi pirelli del venerdì di Baku

Analisi pirelli del venerdì di Baku

Charles Leclerc ha ottenuto la pole con P Zero Red soft. Il tempo di Verstappen in fp1 è stato migliore di tre secondi del miglior tempo nella FP1 del 2022, grazie probabilmente alla maggiore aderenza degli pneumatici sull’asfalto, lavato con acqua ad elevata pressione.

Il pilota migliore su hard è stato di Carlos Sainz, Fernando Alonso ha fatto il giro più veloce su gomme gialle. La pista ha avuto un cambiamento molto veloce durante il giorno, quindi i dati da analizzare sono solo quelli del mattino. Tra la FP1 e le qualifiche la temperatura è scesa

Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli.

"È stato un venerdì davvero molto intenso, che ha offerto emozioni e sorprese. Il nuovo formato del weekend "Sprint" ha impresso subito un diverso approccio delle squadre nel lavoro in pista, con la prima – e unica  – sessione di prove libere che hanno visto squadre e piloti lavorare con programmi e carichi di benzina molto diversi fra loro. L’introduzione di una specifica sessione di qualifica per la gara Sprint di domani pomeriggio al posto della seconda sessione di prove libere ha infatti compresso in soli sessanta minuti tutto il possibile lavoro di preparazione sul giro singolo e sulla distanza. Come previsto, i dati disponibili per verificare il comportamento delle gomme sono molto limitati ma ciò aggiunge un elemento d’incertezza in più in vista della gara di domenica.   Per quanto riguarda le condizioni della pista, va detto che il nuovo asfalto – anche grazie allo specifico trattamento di pulizia effettuato ieri – sembra offrire un livello di aderenza superiore alle aspettative: non è un caso che il tempo della pole position di Leclerc sia stato di un secondo e mezzo inferiore alle simulazioni. L’evoluzione della pista lungo l’arco della giornata e all’interno delle due sessioni è stata molto marcata così come quella delle temperature dell’asfalto nelle qualifiche – soprattutto perché le zone d’ombra sono progressivamente aumentate anche a causa delle interruzioni - che ha avuto probabilmente un peso sui riferimenti dei piloti lungo il tracciato, sia nella fase di preparazione delle gomme che nel giro cronometrato."
Baku
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