Ha tenuto banco le dichiarazioni di qualche settimana fa di Cristian Horner contro la FIA sulla decisione presa di correre la sprint race a Baku. Secondo Cristian Horner questa sprint race sul circuito cittadino, potrebbe essere deleteria per le finanze delle squadre, dati i numerosi incidenti.
La gara dura circa 100km per una durata di circa 30 minuti. Determina la griglia di partenza della gara di domenica, assegnando punti solo ai primi otto. La novità di quest'anno è che le qualifiche di venerdì saranno decisive per la gara di domenica, invece il sabato le prove libere saranno sostituite da altre qualifiche per la gara sprint. Lo scorso anno le sprint race furono vinte da Verstappen ( Imola e Austria ) e da Russel a San Paolo.
Per Toto Woolf invece è giusto che la sprint race abbia sempre più spazio. Più spettacolo per il pubblico e più appetibilita per i tifosi, questi i benefici secondo Toto Woolf, ma è preoccupato per la mappatura del motore e dal fatto che le gomme pirelli potrebbero rimanere invariate nel loro numero e quindi mettere in serie difficoltà tutta la gestione della parco gomme.
A noi piace la modalità di composizione della griglia di partenza tramite una pre gara, ma ci sono molti dubbi rispetto a questa scelta. Primo fra tutti il tema degli incidenti, perché è vero che anche in qualifica e in generale durante un weekend un auto può fare un incidente ma una cosa è girare per il tempo sul giro secco, un altra è fare una gara con partenza e sorpassi. Un altro problema è il budget cap, in quanto la sprint race implica tutti i costi di una gara normale, ovviamente in percentuale minore perché dura meno. Se aumenti le sprint race devi per forza aumentare il budget cap. Forse si potrebbe pensare a un bilancio a parte per le manutenzioni dovute a questo tipo di gara. Per quanto riguarda il pubblico poi, dati i costi del biglietto, molti fanno il weekend corto, ma non vedono le qualifiche
Baku