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Ferrari Barcellona

Ferrari Barcellona

Ferrari ha fatto debuttare alcuni aggiornamenti aerodinamici, che è stato il lavoro che ha caratterizzato la prima giornata di attività in pista. Ferrari si è concentrata soprattutto sul passo gara.

Nella FP1 la Ferrari ha confrontato gli aggiornamenti con Sainz, mentre Lecrerc ha girato con il vecchio pacchetto. Inizialmente sono scese in pista con le gomme prototipo e dopo una decina di tornate sono passati alla mescola Medium. A metà sessione hanno provato gomme Soft. Negli ultimi 15 minuti sulle due vetture hanno provato il passo gara. Leclerc ha effettuato 28 giri, uno in più di Sainz.

in FP2 anche Lecrerc ha provato gli ultimi aggiornamenti aerodinamici, iniziando il programma con la simulazione di qualifica con due treni di gomme Soft con il secondo dei quali Leclerc ha centrato 1’14”246, settimo tempo, mentre Sainz ha fermato i cronometri a 1’14”274, ottavo. infine hanno lavorato in chiave gara.

Sabato

Carlos Sainz si è qualificato secondo, mentre Lecrerc ultimo. in q1 Sainz ha superato il tempo dei top 15, mentre Charles nonostante due treni di soft nuovi, non è riuscito a passare il turno e parte in penultima posizione. in q3 è sceso in pista con un set usato poi è rientrato al box per montare pneumatici nuovi e ha fatto il secondo tempo assoluto.

Al via Sainz, ha tenuto la seconda posizione, mentre Lecrerc ha sofferto con i pneumatici, alla prima sosta Sainz ha montato un set di Medium, dopo che Hamilton, era riuscito a sorpassarlo, poi è stato sorpassato anche da George Russell. Alla seconda sosta ha poi montato gomme Hard Lecrerc ha faticato con le Hard e alla sosta ha montato Soft. Al giro 42 ha rimontato un treno di Hard che ha potuto gestire meglio. Il monegasco si è però trovato a lungo in un trenino di vetture che potevano sfruttare il DRS e solo negli ultimi due giri è stato in condizione di attaccare Pierre Gasly per la zona punti, senza però riuscire nell’intento.

Carlos Sainz #55

È stata una gara complicata. Purtroppo non siamo riusciti a lottare là davanti perché purtroppo il nostro passo è limitato dalla necessità di gestire le gomme e dal degrado delle stesse. Quest’anno le domeniche sono state spesso frustranti ma credo che oggi abbiamo dato davvero il massimo. Continueremo a lavorare per sfruttare al meglio questi ultimi aggiornamenti e rendere la nostra vettura migliore.
Grazie a tutti i supporter che hanno riempito le tribune per tifare per me ogni giorno. È grazie a loro che è sempre bellissimo correre in casa.

Charles Leclerc #16

Oggi a livello di bilanciamento la macchina era a posto, ma la nostra prestazione è stata una volta ancora troppo poco costante. Abbiamo girato con gomme Hard all’inizio ma con il primo set ho faticato moltissimo, con il secondo invece andavo piuttosto bene e sono stato in grado di raggiungere Pierre (Gasly) nei giri conclusivi.
Dobbiamo assolutamente analizzare tutti i dati perché se gli aggiornamenti sembrano funzionare correttamente, siamo comunque sempre penalizzati da quello che accade con le gomme che fatichiamo a mettere nella giusta finestra di esercizio. Abbiamo girato con la stessa mescola in due momenti diversi oggi e siamo passati dall’avere sensazioni molto negative a un feeling piuttosto buono a fine corsa. Ora torniamo a Maranello dove dobbiamo anche scoprire cosa è successo nelle qualifiche di ieri perché è stato ciò che ci ha costretto alla corsa difficile di oggi. C’è molto lavoro da fare.

Frédéric Vasseur, Team Principal

Questo fine settimana abbiamo fatto progressi in termini di passo in qualifica, con Carlos in prima fila dopo la sua miglior qualifica questa stagione. Invece è chiaro che, in termini di passo gara, Red Bull e Mercedes sono più veloci di noi.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti, penso che abbiamo fatto un passo avanti se si confronta questo fine settimana con quello di Miami. Chiaramente, sappiamo che non è ancora abbastanza e che il nostro problema non è la nostra prestazione assoluta, ma la mancanza di constanza.
Il primo set di Hard di Charles è stato una sorta di incubo per lui mentre nell’ultimo set con la stessa mescola era molto più contento: dobbiamo valutare le ragioni di questa incostanza ed è su questa che ci concentreremo prima del Canada. Sicuramente continueremo a sviluppare la macchina ma se in qualifica si tratta di decimi di secondo, in gara in questo momento ci servono dei secondi. Dobbiamo riuscire a sbloccare qualcosa nella monoposto se vogliamo veramente fare i passi avanti che ci servono.

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