Il circuito Australiano di Melbourne è lungo 5728 m, ha 14 curve ed è stato inaugurato nel 1996. Il carico aerodinamico è molto alto, il primo rettilineo è molto lungo,ma al fine di esso ha una frenata con una decelerazione difficile, che nel corso degli anni, ha portato molti incidenti con entrata in pista della safety-car. Le prime tre curve sono consecutive e sono molto difficili da affrontare. Gli ultimi due anni la pit lane è stata allungata di due metri. Melbourne è l'unico circuito ad avere quattro zone DRS. Il circuito è stretto e le probabilità di sbattere contro i muri sono molto alte
L'anno scorso abbiamo avuto solo due soste, tutti partiti con le medie tranne Albon che ha fatto tutto il gran premio con gomme Hard, Strool che ha avuto problemi e ha fatto 3 pit stop, partendo con gomme hard, poi dopo due giri monta le medie, sfruttando la saefty car, dopo nemmeno un giro monta le hard e non entrerà piu. Magnussen e Alonso sono partiti con Hard, al trentottesimo giro montano le Medie e vanno fino alla fine.
Mario Isola - Direttore Motorsport "Più opzioni per la gara grazie alle mescole scelte per Melbourne" "Per il Gran Premio d’Australia abbiamo scelto lo stesso tris di mescole del 2019. Dopo un paio d’anni di assenza dal calendario della Formula 1 dovuti alla pandemia, l’anno scorso avevamo optato per un salto di mescola, portando la più morbida C5 insieme alla C2 e C3. La gara del 2022, vinta da Charles Leclerc, è stata ad una sola sosta e i team hanno tutti scelto di montare Hard e Medium, relegando la Soft alle sole qualifiche. Nel prossimo fine settimana, i team avranno invece a disposizione C2, C3 e C4 consentendo così di avere, almeno sulla carta, più opzioni a disposizione in termini di strategia. Ci aspettiamo un’elevata evoluzione della pista nel corso del weekend, come tradizionalmente avvenuto a Melbourne, mentre le forze che interesseranno i pneumatici sono nella media. La pista è molto scorrevole e anche le curve sono ora più veloci dopo le modifiche introdotte lo scorso anno, favorendo così i sorpassi e lo spettacolo". |
La hard sarà la mescola C2, la Media C3 e soft C4, nel 2022 è stato risatto ed è il più liscio del circuito, questo rende difficile l'aderenza delle gomme, che diminuiscono l'abrasione. Con un assetto della vettura in trazione per poter avere maggiori chance di sorpasso sui brevi rettilinei del tracciato.
Brembo valuta 3/5 la difficoltà dell'impianto frenante sul circuito dell'Australia. I freni sono usati solo sei volte, di cui in un paio di queste, la decelerazione è inferiore a 65km/h per un tempo di utilizzo di soli 9s al giro. Tutte le frenate, salvo fatto per la curva 9 sono tutte a destra. Addirittura la curva 5 non richiede uso di freni. Solo due frenate sono di categoria high, tre media, il resto easy. In curva 3 le vetture perdono 199 km/h passando da 299 km/h a 100 km/h. in 2,31 con una decelerazione di 4,6g.
Ferrari: Lecrerc e Sainz non sono molto positivi per il gran premio di Australia che andrà in scena domenica 2 aprile, per il monegasco Ferrari non ha la possibilità di vincere, perché sono troppo lontani dagli altri team. Sarà un weekend difficile per Lecrerc, che guarda alla sosta che separa il gran premio di Melbourne da quello di Baku per lavorare sulla vettura e tornare competitivi. Per Sainz, il team Redbull è troppo forte per batterlo, l'obbiettivo è cercare un nuovo assetto della SF23.
Redbull: per Horner Mercedes e Ferrari torneranno ad essere competitivi, gliaggiornamenti annunciati a Imol, renderannointeressante il mondiale. Il suo obiettivo è quello di riportare Perez a livelli più elevati, anche perché questo permetterebbe a Redbull di allungare i punti nel mondiale costruttori, ma Horner vede il cavallino e le punte argentate come sfidanti dirette al titolo iridato.
Aston Martin: il direttore prestazioni McCollbourg è tornato sul tema del budget cap e sulle difficoltà di sviluppare la macchina rispettando le regole. Si dice preoccupato per il divario degli altri team sul rettilineo. La redbull è molto forte in qualifica. Il team sta lavorando per migliorare l'ala anteriore
Mercedes: Hamilton non è positivo per Melbourne, infatti non ha alcun feeling con la vettura, per Hamilton il problema sta nella mancanza di carico della vettura e spera nella versione che andrà in scena ad Imola
Invece Haas: Hulkenberg è il primo pilota della scuderia di Schnaider, questo è ciò che è emerso dalla conferenza stampa piloti. Non dimenticando la correttezza, Magnussen ha dichiarato di avere avuto l'ordine di fare passare il compagno di squadra in caso di duello.
Alpine: Melbourne può essere un ottima occasione per fare punti per Gasly e Ocon. Nella settimana di pausa tra Arabia Saudita e Australia è servita per fare il punto della situazione. Per Piastri è il primo gp in casa e ha acquisito fiducia nella qualifica di Jeddah.
Lecrerc non è la stessa situazione dell'anno scorso, non si aspetta che cambi molto in Australia. descrive la macchina più schizzinosa. Deve essere più solida Zhou lotta per l'ottavo posto,
Alonso è prudente ma contento, molto fiducioso. Verstappen gli piace la pista, pensa di avere buone opportunità, perchè la macchina è più leggera dell'anno scorso.
Russel è arrabbiato per il pasticcio fia. Punta alla quarta posizione Gasly non è molto soddisfatto, vuole posizione più alte ed è contento per 4 zone drs. Tsunoda gomme difficili da riscaldare. Hulkenberg piace Melbourne e ha fatto buoni progressi
Il primo giorno del gp di Australia a Melbourne ha dato risultati un po altalenanti, nelle prime prove libere, sembrava che fossimo tornati a un un palo di anni fa con Verstappen che solitamente è al primo posto, ma Hamilton si inserisce al secondo posto davanti a Perez. Verstappen prova la qualifica usando solo stint da qualifica,come ha fatto Hamilton, però nell'ultimo periodo il pilota della Mercedes ha usato gomme medie, quindi prova una parte di gara. Lecrerc e Sainz invece hanno provato il passo gara usando soft e hard, ovviamente vista la pioggia diventa difficile leggere i tempi in modo pulito. Alfa romeo nelle retrovie, va sottolineato che Hamilton è davanti a Perez e Alonso
Dominata dalla pioggia, questa sessione non ha fornito molti spunti, quella che doveva essere per molti la prova del passo gara, non ha dato le risposte aspettate. Le gomme intermedie danno un tempo molto più alto rispetto agli altri tipi di gomme. Solo in un finale e per un breve periodo tutti i team a parte Redbull hanno provato con gomme medie o soft ma non hanno avuto la stessa risposta di una prova libera da asciutto
Kevin Magnussen:
“A volte in pratica non ottieni il tuo giro quando ne hai bisogno e con gomme nuove – le gomme morbide – ho appena avuto traffico con quel guasto del GPS. Nelle FP2 ha iniziato a piovere quando siamo usciti, quindi non sono troppo preoccupato per le posizioni, sono contento del feeling in macchina. Date tutte le cose che sono successe oggi, non credo davvero che possiamo vedere chi è dove. Sto solo andando con la sensazione e questo è positivo, quindi non vedo l'ora che arrivi domani e vedo cosa possiamo fare.
Nico Hulkenberg:
“È quello che dicono di Melbourne, quattro stagioni in un giorno. Oggi è stata una di quelle giornate ed è stata un po' corta con giri limitati nelle FP2 a causa della pioggia. Ho un feeling positivo, la macchina andava bene e il bilanciamento non era troppo lontano, quindi ora è il solito ottimizzare il set-up per domani. È difficile raccontare domani da oggi, ma rimarrò di mentalità aperta e darò tutto come sempre”.
Guenther Steiner, caposquadra:
“La FP1 è andata bene per noi oggi. C'è stata un po' di confusione quando il GPS non ha funzionato, quindi puoi vedere Kevin alla fine delle classifiche perché non è riuscito a fare un giro adeguato - Norris era là fuori e Norris non sapeva che eravamo in giro , e non sapevamo che Norris fosse nei paraggi. Per il resto, sono stati fatti buoni progressi nelle FP1. Per le FP2 c'è stata un po' più di confusione, questa volta con l'arrivo della pioggia. Abbiamo avuto un problema di telemetria sulla macchina di Kevin dove ha perso un po' di tempo, quindi non ha potuto fare un giro quando era asciutta. Abbiamo imparato molto oggi, quindi dobbiamo solo fare un buon lavoro nelle FP3 e saremo pronti per le qualifiche”.
Lewis Hamilton
Stamattina è andata bene, ma questo pomeriggio non è andata altrettanto bene. Abbiamo apportato alcune modifiche dopo le FP1 che non hanno funzionato del tutto e cercheremo di tornare questa sera. Ha piovuto anche nelle FP2, quindi non è stato il massimo delle sessioni. Non tendi ad imparare molto in quelle condizioni miste. Si tratta più di mantenere l'auto al sicuro.
Come abbiamo visto questa mattina, qui il traffico è sempre un problema. Tutti hanno avuto problemi nelle FP1 con il GPS, quindi speriamo che non accada di nuovo e non ci intralceremo a vicenda. Domani non gareggeremo contro le Red Bull. Cercheremo però di alzarci il più in alto possibile; Penso che abbiamo un ritmo simile a quello dell'ultima gara in Arabia Saudita.
Giorgio Russell
Nel complesso, non è stata una brutta giornata. Venerdì abbiamo fatto dei buoni passi con la macchina. Abbiamo cambiato alcune cose e abbiamo portato la macchina in una bella finestra mentre il fine settimana avanza. È abbastanza soddisfacente dal posto di guida, sapendo che la macchina si sente meglio e come squadra abbiamo contribuito a questo.
La FP2 è stata frustrante per tutti con la pioggia. È stata comunque una sessione ragionevole per noi, dato che abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle FP1. Vediamo cosa porta domani con il tempo. La pioggia è arrivata all'improvviso oggi e potrebbe essercene un po' domani, quindi sarei felice che le cose si ravvivassero.
La differenza di asfalto da gara a gara ha un effetto sostanziale sulla vettura e sulla sensazione di guida. Jeddah e Melbourne hanno un asfalto simile, quindi puoi davvero spingere al massimo le gomme. Puoi fare numerosi giri di spinta che è unico; in qualifica faremo molti giri. È diverso dalla norma, quindi potrebbe essere eccitante. Sappiamo di avere più prestazioni in arrivo nelle gare future, ma dobbiamo massimizzare le nostre possibilità questo fine settimana. Continueremo a fare del nostro meglio per massimizzare il potenziale della vettura.
Fernando Alonso
“È stato un buon venerdì per noi ed è stato bello tornare in Australia. Nelle FP1 ci siamo concentrati su alcuni elementi di prova e abbiamo svolto il nostro programma senza intoppi. Il pomeriggio è stato ovviamente condizionato dalla pioggia, quindi c'è ancora del lavoro da fare domani. Abbiamo bisogno di saperne di più sulle gomme e sul passo della vettura sulla lunga distanza, perché oggi non c'era molto tempo per farlo. Finora però la macchina sembra comportarsi bene. Le previsioni per domani sembrano asciutte per ora, e lo apprezzeremmo visto che abbiamo sperimentato queste condizioni solo nelle due gare precedenti”.
Lance Stroll
“L'Albert Park è una pista che non vediamo l'ora di guidare, quindi è stato bello tornare in pista oggi. La macchina andava bene e abbiamo utilizzato le FP1 per testare varie nuove parti, il che ci dà molti dati da esaminare questa sera mentre continuiamo a conoscere l'AMR23. Non abbiamo fatto tutti i giri che avremmo voluto durante le FP2 a causa della pioggia, ma è qualcosa con cui tutte le squadre avranno faticato, quindi non credo che ci metta in svantaggio per il fine settimana a venire. Per fortuna, il tempo sembra migliorare domani, ma oggi è stato abbastanza imprevedibile, quindi non si sa mai!
Dopo 15 minuti la FP2 ha avuto una leggera piogga. calo di temperature nel pomeriggio, La prima sessione, con un cielo parzialmente coperto, ha avuto una temperatura ambientale tra i 18 e i 22 gradi e dell’asfalto tra i 27 e i 36 gradi °C. Nella seconda, con un vento arrivato a soffiare fino a 25 km/h, la temperatura esterna è scesa tra i 16 e i 17 gradi e la pista ha toccato i 21,8 °C come valore più basso.
La prima sessione ha avuto parecchie bandiere rosse e la bandiera a scacchi anticipata a causa della pioggia, i primi due piloti hanno montato nel giro veloce le P Zero Red soft, Perez le Medium. Quest’anno si è quindi scelto un tris di mescole consecutive proprio allo scopo di offrire ai team più opzioni. Max Verstappen ha usato le Soft nella FP1 mentre Fernando Alonso le Medium nella FP2. il più veloce con hard George Russell, invece con intermediie è stato Oscar Piastri.
Mario Isola – Direttore Motorsport
"È stata una giornata all’insegna della variabilità. Come tradizione, sul tracciato dell’Albert Park le condizioni dell’asfalto mutano molto velocemente, soprattutto nelle prime sessioni, e questo venerdì non ha fatto eccezione. Nel pomeriggio poi è arrivata la pioggia, iniziata a cadere poco dopo l’inizio della seconda ora di prove libere, a complicare ancor di più il quadro della situazione, soprattutto alla luce del fatto che non sono stati effettuati run adeguati per verificare il comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza. Conseguentemente, assume ancora più importanza il lavoro di preparazione svolto prima di arrivare a Melbourne, in particolar modo per quanto riguarda le strategie.
Per quello che abbiamo potuto vedere, le tre mescole scelte per questo Gran Premio si comportano in linea con le previsioni, anche in termini di differenza di prestazione fra loro. Pertanto, tutte e tre possono essere considerate valide opzioni per la gara, offrendo così un maggior ventaglio di possibilità in termini di scelte strategiche. Durante FP1, in condizioni di asfalto ancora sporco e con temperature relativamente basse, abbiamo visto come ci sia stato un po’ di graining sulle Medium e sulle Soft mentre nella seconda sessione è stato possibile avere almeno un assaggio del comportamento delle Intermedie.
Prima delle qualifiche resta ancora una sessione di prove libere che offre la possibilità di recuperare almeno in parte il lavoro sulla lunga distanza non effettuato oggi, visto che le condizioni metereologiche dovrebbero migliorare. Un motivo di interesse in più per seguire con attenzione il prosieguo di questo Gran Premio d’Australia".
Melbourne